lunedì 30 novembre 2009

Florence 0.45 - the best virtual keyboard

Florence 0.45

Ci sono molte tastiere virtuali disponibili per linux, ma l'unica che implementa la funzione auto-hide, e' Florence. Tale funzione e' essenziale per un'utilizzo intensivo, su schermi di medie e grandi dimensioni.
Vediamo come installarlo su Ubuntu 9.10:



sudo apt-get install build-essential libxml2-dev libgconf2-dev libglade2-dev libatspi-dev libcairo2-dev gnome-doc-utils librsvg2-dev gettext libnotify-dev libxtst-dev intltool

./configure --prefix=/usr --withou
t-xrecord
make
sudo make install


Preference->behaviour

Auto hide: florence appare a schermo, soltanto quando il focus e' un widget o una finestra testo.

Move to near selected widget: florence appare subito sotto al widget o alla finestra di inserimento testo selezionati correntemente.

Intermediate icon: florence appare come icona, se il focus e' su un gadget testo, e appare la tastiera solo premendo sull'icona

AutoClick: imposta un determinato tempo, dopo il quale seleziona il tasto su cui e' presente il puntatore del mouse.



Permette di impostare diversi layout, aggiungendo o togliendo diversi moduli:
Navigation Keys: Aggiunge i tasti direzionali, Ins, Del, End, PgUp, PgDn.
Numeric keys: Aggiunge il tastierino numerico.
Function Keys: Aggiunge i tasti funzione.
Florence Keys: Aggiunge dei tasti addizionali (Chiusura finestra, Pre
ference, Move, Zoom in, Zoom out)

Una piacevole esperienza d'utilizzo e' data dalla funzionalita' Active keys:

Al passaggio del puntatore su di un tasto, questo si ingrandisce leggermente e diventa di colore blu.


Se premiamo sul pulsante attuale, questo diventa di colore rosso, per confermare l'avvenuta pressione.



lunedì 23 novembre 2009

Kludget, la dashboard su Linux


Kludget Engine, prende ispirazione dalla dashboard MacOS, ed e' compatibile con i widget di quest'ultimo, ma anche con i Microsoft Gadget e con i widget yahoo e Opera.

Esiste gia' un progetto chiamato screenlet, che impleta lo stesso concetto, pero' per poter utilizzare un layer supplementare alla pressione di un tasto, si deve per forza far uso di compiz.


Caratteristiche:

compatibilita' con i widget della Dashboard MacOS.
Supporta i Widget Opera.
Open Source
CrossPlatform (window, Linux)
Webkit Technology (HTML5)
QT Nokia Framework

Una volta eseguito, sara' visibile l'icona di Kludget, da dove si possono importare i vari Widget e accedere alle preferenze.
Nella versione attualmente disponibile per Linux, la 0.9.1, su Ubuntu 9.10 non vengono gestite correttamente le trasparenze;

E' disponibile la versione 0.9.8 solo per window; su Linux bisogna compilare l'ultima versione SVN.

http://code.google.com/p/kludgets/downloads/list

venerdì 20 novembre 2009

Synfig, importare un movie-clip.

Synfig, non ha un'opzione specifica per importare una clip video....come fare allora se voglio integrare delle scene realistiche, o realizzare un rotoscoping?
L'unico modo e' importare una sequenza di immagini; per fare questo ci sono diversi metodi:
  1. Utilizzare un programma di editing video, per ricavare i singoli fotogrammi.Creare poi, un file descrittivo .lst, da importare in synfig.
  2. Utilizzare uno script in modo da automatizzare l'estrazione dei fotogrammi e la creazione del file .lst.
Scarichiamo il seguente script:

convert-movie-to-png-seq

che puo' essere aggiunto facilmente alle azioni nautilus, da questo momento in poi, se premiamo il tasto destro sulla clip interessata, si puo' scegliere di attivare lo script.
Verra' creata una directory con lo stesso nome della clip, contenente i singoli fotogrammi in formato .png, piu' un file .lst.
Quest'ultimo e' un file descrittivo, in cui e' specificato il framerate, e la lista dei fotogrammi da importare.





A questo punto non rimane altro da fare che importare il file .lst, dal menu' file->import (attenzione: il menu' interessato e' presente premendo il tasto destro nella finestra root, e non nella finestra Tool).

giovedì 19 novembre 2009

script nautilus

Cosa sono gli script e come eseguirli tramite nautilus?
Gli script sono insieme di istruzioni bash, che permettono di fare operazioni ripetitive, o azioni di qualsiasi genere. Gli script compiono operazioni piu' semplici rispetto alle estensioni. Una raccolta di script e' disponibile sul sito g-script.

Per eseguire uno script da nautilus, lo si deve mettere in:
~.gnome2/nautilus-scripts/
e renderlo eseguibile con :
chmod +x nomescript

da questro momento nel menu file o premendo il tasto destro del mouse su di un file, sara' visibile un sottomenu >script, da cui poter eseguire le proprie azioni.

Invece le estensioni si possono installare tramite synaptic, eccone alcune:

nautilus-open-terminal: per aprire un terminale.
nautilus-cd-burner: per masterizzare al volo uno o più file.
nautilus-gksu: per aprire il file o il programma come amministratore (root).
nautilus-image-converter: per ridimensionare o ruotare immagini direttamente dal menù a tendina.
nautilus-actions: per configurare script o programmi da lanciare.
nautilus-script-audio-convert: per convertire formati audio.
nautilus-sendto: per inviare file.
nautilus-share: per condividere directory.
nautilus-wallpaper: per impostare lo sfondo del vostro desktop.

Screenshot. tutto quello che vorresti sapere.

Molti utenti, si trovano in difficolta' nel far degli screenshot del proprio schermo.
Il modo piu' semplice per fare uno screenshot del proprio desktop e' utilizzare il tasto 'PrtSc'; in tal modo si apre una finestra da dove si puo' salvare l'immagine su disco oppure nella clipboard, pronta per essere importata in qualche programma di grafica. Questo metodo e' sicuramente il piu' veloce ma non il piu' efficiente, infatti se proviamo a premere 'PrtSc' mentre e' aperto un menu pull-down, non succedera' niente, inoltre lo screenshot prendera' in considerazione l'intera area dello schermo, obbligandoci ad utilizzare altri programmi per un crop dell'area che eventualmente ci interessa.Per un'utilizzo piu' flessibile, ci viene in aiuto 'take screenshot', presente nel menu 'Accessories'.

Si presenta con un finestra dalla quale si puo' impostare un certo ritardo. Se premiamo il pulsante 'Take Screenshot', sparira' la finestra del programma e noi avremmo il tempo per far apparire il menu pull-down che ci interessa; allo scadere del ritardo (nell'esempio sono stati impostati 5 secondi), appare la finestra da cui poter salvare lo screenshot.

L'opzione 'Grab current window', eseguira' lo screenshot, non su tutto lo schermo ma solo della finestra in cui si trovera' il focus del mouse allo scadere del ritardo.

Infine l'opzione 'Select area to grab' ci permette di specificare una porzione rettangolare a piacimento (un gruppo di pulsanti, una figura presenta all'interno di una finestra, ecc.).

mercoledì 18 novembre 2009

Synfig, animazione 2d

Synfig studio 0.62

E' stata da poco rilasciata la versione 0.62.
Ho provato a compilarla su Jaunty ma senza successo.
La versione presente nei repository ufficiali di jaunty e' la 0.61.8.
Ho provato ad installarla e.....non parte. Facendo una rapida ricerca sui forum, il problema sussiste gia' da Intrepid. Una soluzione rapida e' stata installare la versione 0.61.9 scaricabile dal sito http://download.tuxfamily.org/morevna/morevnapackage/binaries/0.61.09/synfigstudio_0.61.09-2113.binary.1_i386.deb

NB: dal 1 novembre sono stati pubblicati i pacchetti della versione 0.62 che su Karmic funzionano regolarmente.

Per chi non lo sapesse, Synfig e' un programma che permette di realizzare animazioni 2d, con l'ausilio dei vettori. E' multipiattaforma, molto flessibile, ma manca dell'implementazione delle bone. Non e' rivolto ad utenti principianti, ma per un'utilizzo proficuo sono richieste conoscenze informatiche abbastanza vaste.
I sorgenti sono ora disponibili su sourceforge http://sourceforge.net/projects/synfig/, come pure i repositori svn.

domenica 15 novembre 2009

LrcShow-X, testi delle canzoni dinamici

LrcShow-X

Era da tanto che cercavo un programma simile a MiniLyric.
Certo Rythmbox, come pure Songbird hanno dei plug-in per la visualizzazione dei testi delle canzoni, pero' sono molto limitati.
LrcShow-X colma questo divario in maniera eccellente.
E' completamente scritto in python e l'unica nota negativa (almeno per me) e' che utilizza le qt4, quindi si devono installare:

sudo apt-get install python-qt4

supporta svariati player ed il suo utilizzo e' semplicissimo.
Eseguiamo il nostro player preferito e digitiamo:
./lrcShow-X.py
(ovviamente dalla directory dove abbiamo deciso di scompattare la tarball originale).

apparira' una piccola finestra con sfondo azzurro e se proviamo ad eseguire un brano dal nostro player, lrcshow cerca un testo compatibile che visualizzera' in maniera dinamica.
Si puo' controllare qualsiasi aspetto del programma ed e' presente anche un'editor dove poter editare o correggere i testi.

https://launchpad.net/lrcshow-x

mercoledì 11 novembre 2009

Mantenere i settaggi dei programmi

Se si vuole fare un'installazione "fresh" del proprio sistema operativo, si pone il problema di salvare tutte le impostazioni dei programmi che utilizziamo piu' di frequente. E se questo non e' problema per il programma di posta (Evolution), dove basta fare un backup, per poi poter ripristinare la posta, i contatti e tutto il resto, per altri programmi si deve sapere dove questi memorizzano i dati:

tomboy

Arrivato alla versione 1.0, ha cambiato percorso di memorizzazione, e non crea piu' la cartella nascosta .tomboy nella propria home.

Ubuntu 9.04 ~/.tomboy
Ubuntu 9.10 ~/.local/share/tomboy

Transmission

Se si vuole continuare a scaricare un file torrent incompleto, si deve sapere che Trasmission utilizza due directory:
~/.config/transmission/resume
~/.config/transmission/torrent
che vanno copiate quindi nella nuova partizione.

martedì 10 novembre 2009

SDLMame, problemi risolti


Se ci si vuole divertire con i vecchi giochi arcade, niente di meglio....Mame.
Progetto nato ai tempi dell'Amiga, da un genio del freeware: Nicola Salmoria.
Da quei tempi il progetto ha fatto passi da gigante ed ora la lista dei game compatibili e' arrivata a piu' di 8000 titoli.
Uno dei progetti che portano il mame su linux, e' appunto SDLmame (ce ne sono altri, vedro' di parlarne prossimamente), che perlappunto utilizza le librerie SDL ed ha il vantaggio di essere aggiornato seguendo il progetto originale.
Per installarlo ci puo' avvalere dei repository ufficiali, dove si trova la versione 0.132 (attualmente e' uscita la 0.134), dove si puo' reperire anche un discreto frontend: GMameUI.

Sul mio computer ho avuto diversi problemi, con crash casuali, audio gracchiante e reset involontari. Ho risolto semplicemente rimpiazzando le librerie sdl-alsa con le librerie sdl-pulse:

sudo apt-get install libsdl1.2debian-pulseaudio

Si puo' utilizzare anche senza front-end; in questo caso si dovra' editare il file:
/etc/sdlmame/mame.ini
in modo da aggiungere i percorsi dove sono situate le rom.

Per i front-end grafici, purtroppo ne ho trovati solo 2 (che tuttora sono supportati), e sono:

GMameUI 0.2.11 (presente nei repository)
GnomeVideoArcade 0.67

mentre il sito di mantenimento di sdlmame e':
http://sdlmame.wallyweek.org/

lunedì 2 novembre 2009

Abilitare Suspend-Resume sul Koala


Dopo l'installazione di Ubuntu9.10, tutto funziona alla perfezione sul mio Toshiba Portege M200; tutto tranne la comodissima sospensione.
Il problema si presenta, quando si cerca di mandare in sospensione il portatile, si ottiene uno schermo nero (con cursore lampeggiante o meno) da cui non e' possibile recuperare la sessione di lavoro e l'unica possibilta' e' uno spegnimento forzato.
Problema facilmente risolvibile installando i driver video NVidia propietari; piu' precisamente ho installato la revisione 173 propostami dal programma di configurazione dei driver hardware.
System - Administration - Hardware Drivers

oppure si puo' avviare l'interfaccia grafica anche da terminale:
jockey-gtk

domenica 1 novembre 2009

Karmic Koala, oltre le aspettative.

Karmic Koala prove su strada.

Le novita' introdotte da questa versione di Ubuntu, sono note a tutti (grub2, kernel aggiornato, gnome 2.28, file system ext4, ecc.).
Questo vuole essere invece un resoconto dell'esperienza utente.

Durante l'installazione (personalmente ancora migliorabile, ma vicino alla perfezione), si possono vedere in una carrellata, delle note introduttive che accompagnano l'attesa del trasferimento file e l'installazione dei pacchetti (come avviene con altri sistemi operativi).

Al termine di tutte le operazioni, al succesivo boot, ci si ritrova nell'ambiente desktop, raffigurato da un nuovo wallpaper dai toni dorati, da nuove icone e soprattutto dal riconoscimento automatico della stilo del mio tablet. Finalmente le funzioni della mio stilo vengono riconosciute automaticamente senza intervenire minimamente con file Xorg, o file fdi. Il pulsante viene attribuito di default al tasto centrale del mouse, per cui si puo' seguire questa guida per modificare le impostazioni.

Le preferenze dello schermo (preference-display) non riconosce lo schermo del mio notebook, anche se ora e' possibile modificare la risoluzione senza utilizzare i driver Nvidia.

Il blue-tooth continua a non funzionare (anche in questa versione), almeno non mi illude e mi avverte che non e' disponibile alcun adattatore.








Si puo' scegliere di default tra 20 sfondi diversi, ma non e' ancora disponibile il supporto per wallpaper diversi su workspace differenti (peccato).
Tra i wallpaper proposti, ce ne sono alcuni d'eccelenza; chissa' se hanno attinto in qualche maniera dal gruppo Ubuntu-Artwork creato appositamente su flickr.










Il nuovo software center, non e' un rimpiazzo a synaptic, come scritto da piu' parti. Ma un'estensione potenziata del vecchio aggiungi-rimuovi. Pensato ovviamente per i nuovi utenti, che non hanno dimestichezza tra pacchetti e dipendenze, mostra solo i programmi effettivamente fruibili, nascondendo le librerie.


Ubuntu-one e' un client file sharing di 2gB virtuali, a cui si puo' accedere anche da altri computer (non solo linux), con una semplicita' disarmante. Il tutto si traduce nell'utilizzo della cartella Ubuntu One, che verra' condivisa e gestita tramite web (nel caso di sistemi window o mac) oppure direttamente sul desktop, da parte di altri computer che utilizzano Ubuntu9.10.

Il mio giudizio personale e' sicuramente molto positivo. A dire la verita', ero molto scettico su questo aggiornamento, per paura delle regressioni che potevano influire negativamente sul mio notebook. Sono rimasto invece favorevolmente impressionato:
  • L'installazione semplice e dettagliata.
  • Una maggior velocita' di boot e soprattutto una maggior velocita' operativa.
  • Il riconoscimento automatico della parte tablet del mio portatile.
  • La possibilta' di sincronizzare i propri contatti ed i file in modo semplice, tram ite Ubuntu One.
  • Il desktop ora e' molto piu' pulito e professionale.
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