mercoledì 31 dicembre 2008

Wubi, quello che non e' dato sapere.

Ho eseguito l'installazione tramite WUBI. Guide sull'utilizzo di wubi, se ne trovano in abbondanza, ma (a mio parere), ommettono dettagli importanti.

Inanzitutto, lanciando il programma, scarichera' una versione ISO, quindi ci vuole abbastanza tempo se non si dispone di connesioni veloci. Se invece si dispone gia' di una ISO (non alternate), si deve copiarla nella stessa directory di wubi.exe, e questo ci permettera' di risparmiare tempo.

Non la consiglio come prima installazione, in quanto e' piu lenta della versione con installazione tramite boot da cd. Oltre ai problemi che potrebbe dare con le partizioni dell'harddisk,un utente che installa ubuntu solo per vedere come e', si troverebbe a dover risolvere mille problemi (non che non ce ne siano altrimenti), scoraggiandosi.
Gli svantaggi rispetto ad un'installazione da cd, sono:
  • In Wubi non e' possibile ibernare il computer

  • Wubi installa Ubuntu in un file all'interno di Windows, questo significa che l'accesso al disco in fase di lettura/scrittuara e' piu' lento. In normali condizioni la differenza e' minima. Se la partizione di windows e' eccessivamente fragmentata oppure se si effettuano operazioni ad alta frequenza di I/O (es video editing) allora la performance degrada. In ogni caso la performance e' decisamente migliore rispetto a Live CD o VM.

  • Qualora il filesystem di windows dovesse esser compromesso (ad es. per via di un calo di corrente o di spegnimento improvviso) non e' possibile avviare Ubuntu fintanto che il filesystem non viene riparato da Windows (CD) usando chkdsk /r. Questo perche' al momento non esiste un programma equivalente a chkdsk per Linux.

alla pagina wiki di wubi, si puo' trovare il testo integrale:
http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Wubi

Ubuntu, prime impressioni

OK, ho installato ubuntu tramite WUBI, seleziono ubuntu al boot, e mi trovo, dopo una trentina di secondi, alla schermata d'immissione password. Si puo, subito apprezzare il fatto che il sistema ha rilevato e settato la scheda grafica alla massima risoluzione, la scheda audio anch'essa configurata di fara' sentire il suono di invito al desktop. Una volta entrati in ambiente desktop si e' piacevolmente sorpresi dal fatto che il sistema rilevi connessioni wifi, periferiche usb (anche alcune che xp fa fatica a masticare), e in generale il sistema e' pronto all'uso.

Una piccola parentesi, su alcune considerazioni delle differenze tra una versione CD e una versione WUBI, merita un post a se stante.

Una grande differenza tra window e ubuntu, sta nel fatto che non c'e bisogno di andare a cercare programmi per fare questo o quello, trovando magari delle versioni di prova, e girovagando per internet senza meta, beccandosi un bel virus che ci costringe a reinstallare tutto.
Basta andare nel gestore di pacchetti synapsis, cercando nella sua lista il programma o i driver di cui si ha bisogno e installarli senza preoccuparsi di virus e incasinamenti del sistema, perche' se si decide di rimuovere un programma lo si puo' fare in maniera completamente pulita (non come in window dove rimangono sempre pezzi di .dll, chiavi di registro, e file si swap che crescono smisuratamente utilizzando enoemi risorse di sistema).

martedì 30 dicembre 2008

Ubuntu su portege M200

Il portege M200 e' un tablet pc, ultraportatile convertibile, cioe' puo' passare dalla modalita' notebook a quella tablet (e viceversa) semplicemente ruotando lo schermo.
Come la maggior parte dei tablet e' sprovvisto di lettore cd.
Per installare un nuovo SO si puo' fare il boot da un cd usb sterno.
Peccato che il mio lettore esterno non funzioni piu'!

Dopo i piu' svariati tentativi, la soluzione la ho trovata in un programmino chiamato WUBI.Una volta lanciato, scarica l'ultima versione disponibile di ubuntu, dopodiche' al successivo riavvio iniziera' l'installazione vera e propria al termine della quale si avranno i due sistemi operativi tra cui scegliere al boot.

Window o Ubuntu

Window o Ubuntu......questo e' il problema.

Non essendo MAI stato pienamente soddisfatto dai pc window, ho cominciato a guardarmi intorno.
Saltano subito all'occhio diverse soluzioni tra cui le due principali:
OSX
Linux

Il primo e' il sistema operativo apple super elogiato per la sua stabilita' e usabilita'.
Purtroppo per intrapprendere tale esperienza il modo migliore e' comprare un machintosh. Anche se esistono varie versioni kraccate, le procedure d'installazione su un normale pc e' macchinosa, non sempre perfettamente funzionante; oltre ad essere illegale (questo e' il minore dei mali).

La seconda opzione, fino a qualche tempo fa, era appannaggio di persone esperte, la procedura d'installazione era macchinosa, ed era difficile configurare tutte le periferiche in modo che funzionasse tutto a dovere.
Ma ora, i tempi sono maturati, ed esistono diverse distribuzioni di linux in versione desktop, che stanno riscuotendo un discreto successo proprio per la loro semplicita' di installazione.

La mia scelta e' caduta su di una distribuzione di linux, chiamata Ubuntu, perche' si puo' installare online (e non avendo un lettore cd....), e permette la coesione di window e ubuntu su partizioni diverse in multiboot.

OK, allora adesso non ho piu' scuse, posso installare Ubuntu.

sabato 27 dicembre 2008

Toshiba M200, Grandi potenziali.

Ok, finalmente ho un computer tutto mio....non devo piu' elemosinare spazio sull'hd di mia moglie, e stare attento a qualsiasivoglia mossa sconsiderata. Detto in parole povere ero represso...non potevo provare nuovi programmi, solo per il gusto di provare, altrimenti si incasinava tutto il sistema (....hmmm window, lo odio). Non potevo navigare in lungo e in largo, per paura di infezioni virali, etc.

Ma finalmente la svolta...ho avuto modo di mettere le mani su un fantastico Toshiba M200, un tablet convertibile che Virtualmente e' formidabile.

Virtualmente, perche' il computer non funziona. Il chassis riporta i segni di alcune cadute, e il sistema operativo non ne vuole sapere di partire (e' installato window XP tablet edition). Comunque chiedendo aiuto al buon santo Google, sono riuscito a trovare alcune recensioni (diciamo che non e' stato facile scovarle), di questo tablet, e ho quindi potuto sognare su quello che avrebbe potuto fare.

http://www.notebookreview.com/default.asp?newsID=2127&review=Toshiba+M200
http://reviews.cnet.com/tablet-pcs/toshiba-portege-m200-tablet/4505-3126_7-30596988.html
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