mercoledì 23 novembre 2011

MyPaint 1.0 - Arte Digitale su Linux


MyPaint, programma di disegno frestyle e' arrivato alla versione 1.0, presentando alcune novita' e correggendo diversi bug.
La velocita' operativa e' stata migliorata ed ora Mypaint presenta una comoda barra di selezione tool e accesso ai menu.


Le finestre dei vari tools possono essere ancorate alla finestra principale, invece di essere fluttuanti.
E' stato introdotto un nuovo tools: lo scratchpad. Una sorta di block notes, in cui poter scarabbocchiare, realizzare bozzetti o semplicemente caricare delle immagini di riferimento. Uno scratchpad, puo' avere piu' pagine, e il contenuto puo' essere integrato nel progetto principale.
Ovviamente le potenzialita' di questo programma, sono evidenziate solo se si utilizza una tavoletta grafica; in questo caso si potra' disegnare in modo molto naturale utilizzando una vasta scelta di pennelli, pennarelli e trame cartacee.

Per compilare l'ultima versione di Mypaint, basta scaricare i sorgenti dal sito ufficiale: mypaint-1.0.0.tar.bz2
e una volta scompattato l'archivio:

 sudo apt-get install g++ python-dev libglib2.0-dev python-numpy swig scons gettext libpng12-dev                                                                                               

avviamo la compilazione:

scons && ./mypaint 

al cui termine il programma partira' automaticamente.


Se si vuole provare Mypaint si puo' anche optare nell'utilizzo del PPA testing, per rimanere sempre aggioranti sulle eventuali modifiche.

vedi anche:
MyPaint 0.9 su Ubuntu



lunedì 21 novembre 2011

Tupi: Full screen mode

Tupi, programma di animazione 2D, introduce la modalita' a schermo intero (Full screen), accessibile tramite la nuova icona nella toolbar o tramite tastiera con la sequenza Ctrl+F11.
La nuova modalita' permette l'accesso a tutti i tool, tramite shortcuts, tranne l'utilizzo dei tweeners.

Nuova ed utilissima funzionalita':
Se si preme Ctrl+freccia destra, si crea il prossimo frame copiando automaticamente il contenuto del frame corrente.
E' stato modicato lo splash iniziale, e sono stati corretti diversi bug.


Se si vuole provare la nuova versione, si possono compilare i sorgenti da server Git.

Tupi video-tutorial: causa-effetto
Tupi video-tutorial: usare disegno di riferimento. Tracing Bitmap Reference
 
Tupi multi-artist animation mode 

www.maefloresta.com



venerdì 18 novembre 2011

Ubuntu11.10 - installare le estensioni di Banshee.

Sono disponibili molte estensioni per il lettore predefinito di Ubuntu11.10, ma come fare per installarle? dato che se proviamo a fare una ricerca dal SoftwareCenter, non ci viene dato alcun riscontro, eppure esiste un metapacchetto che le potrebbe installare tutte in un colpo solo.

sudo apt-get install banshee-community-extensions

Mentre se si vogliono installare solo le estensioni che ci interessano, si puo' consultare la lista sul sito ufficiale oppure:

apt-cache search banshee-extension

ed installare solo l'estensione desiderata.
Per esempio, se si vuole installare l'estensione che visualizza i testi delle canzoni:

sudo apt-get install banshee-extension-lyrics

mercoledì 9 novembre 2011

Ubuntu11.10: espandere la music lens

Ubuntu 11.10 introduce le lens, che permettono di visualizzare il risultato di una ricerca all'interno della dash. I risultati di questa ricerca, non sono assoluti (non coprono cioe' l'intero contenuto delle memorie di massa a disposizione) ma vengono filtrati da uno scopes che mette a disposizione delle regole su cui basare il proprio database di ricerca.

E' il caso della music lens, che produce risultati solo sulla base dei file musicali presenti nella playlist di Banshee. Se si vuole cambiare il player di default (per esempio sostituendolo con Rithmbox, presente dalla prossima Ubuntu12.04) si dovra' installare uno scopes apposito, senza il quale si avranno dei risultati nulli nella music lens della dash.

 Sono disponibili tre scopes, per altrettanti player: Clementine, Guayadeque e Rithmbox installabili tramite PPA per Oneiric:


sudo add-apt-repository ppa:markjtully/ppa

sudo apt-get update
sudo apt-get install clementine-scope guayadeque-scope rhythmbox-scope

Articolo originale:
Install Clementine, Guayadeque and Rhythmbox scopes. ubuntu 11.10


Termina lo sviluppo di Bisigi: temi GTK di qualita'

Il progetto Bisigi, come annunciato nel sito ufficiale, non supportera' Ubuntu11.10 e in generale Gnome3, terminando  lo sviluppo dopo aver donato dei temi grafici veramente di alta qualita'.

L'autore del progetto e' disponibile a passare il testimone, a chiunque voglia proseguire il progetto, convertendo i temi per l'ambiente GTK3, lo sviluppo di nuovi temi ed in generale alla gestione dei repository.


MComix 0.95: comic reader su Linux

   MComix e' un fork di Comix, applicazione presente nei repo ufficiali di Ubuntu, che non viene piu' sviluppata dal 2009.
MComix prosegue lo sviluppo di Comix, correggendo alcuni bug e apportando nuove caratteristiche, in particolare con la nuova versione 0.95:

  •  E' stato aggiunto il supporto alla ricorsione degli archivi (archivi dentro altri archivi).
  • sono state rimosse dalle preferenze le opzioni "double mode by default" e "manga mode by default". Verra' utilizzata la modalita' di visualizzazione  utilizzata alla chiusura dell'applicazione.
  • E' stata aggiunta l'opzione "Dynamic color background", che utilizza come sfondo, un colore simile ai bordi di una pagina.
In questa versione l'OSD viene utilizzato anche per visualizzare i messaggi di errore, che prima era notificati esclusivamente nella barra di stato, e che ora e' possibile richiamare sia tramite il tasto TAB che premendo la rotellina del mouse.

Se si vuole provare la nuova versione si possono scaricare i sorgenti (e' presente anche la versione eseguibile per Window):

http://sourceforge.net/projects/mcomix/files/MComix-0.95/

ed una volta scompattato l'archivio, l'eseguibile mcomixstarter.py si trova  nella directory principale (a differenza delle versioni precedenti, dove l'eseguibile si trovava in mcomix/).
Se invece lo si vuole installare:
python setup.py --prefixx /usr install


Di seguito il changelog completo:
- mcomix/mcomixstarter.py has been moved out of the mcomix package into
      the root directory of the mcomix distribution.

      Note for packagers: Please do not directly symlink a file in /usr/bin to
      mcomix/run.py! Use the wrapper generated by 'setup.py install' instead,
      or a script similar to mcomixstarter.py.
- Fixed library freezing up when displaying large amounts of books.
      In addition, changes to cover size and sort order weren't kept
      across program restarts.
- Fixed "Copy to clipboard" doing nothing on Win32.
- Fixed freezing on password-protected 7zip archives. Please not that such
      files currently aren't supported and will always appear empty in MComix.
- The All-in-one package on Win32 should now use the native Windows theme.
- Fix MComix crashing on startup when opening a file in a directory
      that contains names Python cannot directly convert to Unicode strings.
      (by Joseph Seaton)
- Selecting "Japanese" from the language dropdown box in the preferences
      dialog reverted the language to English.
- Added support for reading archives in archives.
      (by David Pineau)
- Reduced minumum slideshow scrolling delay. With small values here and in
      scrolling distance (e.g. 0.05s, 1px), MComix can simulate "smooth"
      scrolling.
- The "Dynamic background color" option now uses a color that should be
      closer to a page's actual edge color.
- Removed preference options for 'Use double page mode by default' and
      'Use manga mode by default'. The last used settings will be remembered
      instead.
- The OSD is now used more frequently for displaying error messages that
      would only appear in the status bar or in the console before.
      In addition, the OSD can now be triggered with mouse button 4, as well
      as with the TAB key.
- Updated French translation. (by Frédéric Chateaux)

martedì 8 novembre 2011

Ubuntu11.10: OnBoard, nuova versione

OnBoard e' la tastiera virtuale di default, presente in Ubuntu.
Ha molte caratteristiche che la rendono un'applicazione completa, ma ha (aveva?) alcuni difetti che ne rendono l'utilizzo non molto piacevole.

Ma e' da poco disponibile nei repo Proposed di Oneiric, la nuova versione 0.96, che porta delle novita' di un certo rilievo.
OnBoard, si presenta con il tema Ambiance, senza la classica barra superiore che hanno tutte le finestre. Infatti oltre a poter modificare il tema (colori associati, caratteri e forma dei pulsanti), e' possibile escudere il bordo della finestra ed impostare il livello di trasparenza.

Nella parte destra sono stati aggiunti dei tasti speciali:
  • Il primo e' il tasto di chiusura, che finalmente (se si e' impostata l'icona nella tray), non chiude l'applicazione ma la minimizza.
  • E' stato aggiunto un pulsante hold&drag con quattro frecce, che serve per spostare la tastiera.
  • Il pulsante Fn che da l'accesso ai tasti funzione e al tastierino numerico.
  • Un pulsante con una freccia, che visualizza un nuovo set di pulsanti per gestire i click del mouse, impostando un tempo di stazionamento del puntatore.
  • L'ultimo e' il tasto snippet, con cui si possono definire fino a 16 macro, richiamabili successivamente, e accedere alla finestra delle preferenze.

 Nelle preferenze, tra tutti i settaggi delle trasparenze, figura anche un selettore per l'impostazione del tempo di inattivita' dopo il quale viene applicato il livello di trasparenza indicato.
Se lo si vuole provare, si puo' utilizzare il seguente link:
onboard_0.96.0-0ubuntu0.1_i386.deb (335.0 KiB)


Link Correlati:

Florence 0.51: la tastiera virtuale perfetta

lunedì 7 novembre 2011

Ubuntu11.10: associazioni tipi di file.

Nel nuovo Ubuntu11.10, si complicano alcuni aspetti legati alle associazioni dei tipi di file: vedi l'articolo Ubuntu11.10 - Apri con.., ma la maggior difficolta' si avra' se si tenta di associare un tipo di file, ad un programma che non e' presente nella lista.

La lista delle applicazioni che ci vengono presentate, non sono altro che dei file .desktop, presenti nella directory /usr/share/application Un file .desktop, e' un file testo, che descrive varie proprieta' di un determinato programma, come l'icona associata, ....

Si potra' notare, che alcune volte, nella lista ... ci sono voci multiple riferite allo stesso programma. Questo perche' per qualche motivo sono stati creati piu' file .desktop dello stesso programma; I file sembrano uguali, ma hanno parametri di richiamo differenti (il parametro Exec). In generale e' sufficiente eliminare le voci ridondanti per veder l'effetto sulla lista delle applicazioni.

Per aggiungere una voce alla lista, si deve creare un file .desktop, le cui specifiche complete si possono trovare  a questo indirizzo.


Creiamo per esempio un file .desktop,  aprendo un text editor e scrivendo il seguente codice:

[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Nome applicazione (che verra' visualizzato nella lista)
Comment=Un commento che non viene visualizzato
Exec=eseguibile %u
Terminal=true
Type=Application
Icon=/usr/share/pixmaps/applicazione.svg
Categories=Application;Utility;Graphics;
StartupNotify=true
MimeType=application/nome applicazione;
NoDisplay=true

e lo salviamo in ~/.local/share/applications.
particolare attenzione deve venir posta al carattere %u, (presente dopo il richiamo dell'eseguibile), che specifica il nome del file da passare. Se non presente non verra' visualizzato nella lista.

giovedì 3 novembre 2011

Fingerprint GUI su Ubuntu11.10

Fingerprint GUI, permette di utilizzare il lettore di impronte digitali, sostituendo l'inserimento delle password (e l'oneroso compito di memorizzarle), con un semplice gesto.

La finestra di configurazione ci guidera' attraverso il corretto settaggio della periferica. In primo luogo, la prima schermata che ci si presenta, visualizza le parti hardware riconosciute dal sistema e nel mio caso il lettore di impronte viene subito riconosciuto.
Prendendo il pulsante "Next"...


si potra' scegliere il dito che si vuole far riconoscere al sistema, infatti (ma ancora non ho provato personalmente), e' possibile associare password multiple (ovviamente una per ogni dito).
Premendo ancora il pulsante "Next"...
si passa allo scanning dell'impronta digitale. In questa fase, si deve far scivolare il dito che abbiamo selezionato precedentemente (e che di default e' l'indice della mano destra), sulla finestrella dello scanner. Se tutto e' stato eseguito correttamente sotto l'impronta digitale, viene messo un OK con una spunta verde. Un piccolo appunto...nella fase di scanning, nella parte destra, viene visualizzata una piccola animazione, esplicativa del movimento da effettuare, ma e' solo indicativa; infatti nel mio scanner, il movimento deve essere effettuato in orrizzontale.
 A questo punto se tutto e' stato eseguito correttamente, si puo' passare alla fase di test, nel menu setting, per ogni fase dove e' richiesta una password.
L'ultimo settaggio permette di sbloccare il portachiavi, ma consiglio prima di effettuare una tale scelta, di leggere attentamente la documentazione, ed effettuare un Log Out per testare il sistema.
Ora tutte le volte che si dovra' inserire una password, verra' visualizzata la richiesta dello scanning dell'impronta digitale, oltre ovviamente all'inserimento manuale.

Per installarlo su Ubuntu, tramite PPA (da Ubuntu10.04 in poi):
sudo add-apt-repository ppa:fingerprint/fingerprint-gui 
sudo apt-get update
sudo apt-get install libbsapi policykit-1-fingerprint-gui fingerprint-gui


 Home page Fingerprint GUI

martedì 1 novembre 2011

Edit cursor online

Spesso non viene data molta importanza all'immagine del puntatore del mouse, eppure lo abbiamo sempre sotto agli occhi. Certo ogni sistema operativo che metta a disposizione un'interfaccia grafica, permette di scegliere tra diversi puntatori ed impostare la grandezza; se poi la scelta appare troppo limitata si puo' sempre scaricare  uno dei tanti temi disponibili su svariati siti.

Se si vuole personalizzare il proprio sistema, e non si trova un tema per il proprio puntatore, non rimane altra via che crearlo o modificarne uno gia esistente.
Esistono diversi tool, che permettono di farlo direttamente dal proprio browser, senza installare nessun software.


http://www.cursorwiz.com/
Permette di creare il proprio puntatore, direttamente online, e mette a disposizione 10 template ed una Test Zone, in cui poter provare il proprio puntatore. L'applicazione e' lenta, e si nota un fastidioso ritardo nel disegno del tratto.

 http://www.rw-designer.com/online-cursor-editor
 Applicazione decisamente piu' avanzata della precedente, offre una velocita' operativa fluida al pari di un'applicazione desktop. Permette di utilizzare svariati strumenti, come la linea, i cerchi e i rettangoli, e permette l'accesso alla gallery in cui gli utenti registrati possono fare l'upload delle proprie creazioni.
Si possono creare anche puntatori animati, scaricando il software (solo in versione Window).

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...