martedì 22 febbraio 2011

Ardesia 0.7: whiteboard Linux-Windows

Ardesia fa parte del progetto Wii4dida, e permette di creare presentazioni e annotazioni su schermo e lavagne luminose (Whiteboard); si avvicina sempre piu' ad una versione 1.0.
Gli obbiettivi principali sono stati raggiunti, ora si tratta solo di affinarli. Rispetto ad altre applicazioni similari e' gia' anni luce avanti, principalmente per tre motivi:

  1. E' un software OpenSource. Quindi rende disponibili i sorgenti ad altri utenti che vogliano/abbiano le capacita' per sviluppare e far crescere il progetto. Progetto che (nella filosofia open) viene supportato anche da utenti che non dispongano di conoscenze attinenti la programmazione, contribuendo con traduzioni o semplicemente disegnando un'icona. Molti software (soprattutto in ambiente Window), vengono invece distribuiti con licenza Freeware-Shareware.
  2. E' multipiattaforma. Quindi sempre nell'ottica Open abbraccia quanti piu' utenti possibile rendendo il progetto indipendente dal sistema utilizzato.
  3. Mette a disposizione funzioni interessanti, assenti in altri software analoghi. 
La versione 0.7, introduce la gestione del formato iwb (Interactive WhiteBoard common file), sviluppa la versione Window ed estende la compatibilita' ad un numero di composite manager considerevole.

Il programma mette a disposizione strumenti di disegno a mano libera e annotazione durante presentazioni su lavagna luminosa o per la creazione di tutorial statici o video.

  •  E' in grado di registrare in tempo reale (screencast) tutta la sessione del progetto in un file video, utilizzando VLC ed e' supportato anche il livestreaming (tramite icecast2).
  • Puo' esportare singoli lucidi in formato immagine o PDF.
  • Implementa funzioni di riconoscimento delle forme, approssimando le figure a forme geometricamente corrette.
  • Frecce di indicazione
  • Evidenziatore
  • Doppia modalita' operativa: si puo' escludere facilmente la modalita' annotazione, per poter interagire in modo consueto sul desktop.
  • Permette di caricare un'immagine oppure avere uno sfondo in tinta unita.
  • Attualmente non sono presenti funzioni per aprire o salvare i progetti, che vengono salvati automaticamente alla fine della sessione nella cartella "documenti".Alla chiusura del programma si puo' anche scegliere se condividere il progetto con altri utenti utilizzando la posta elettronica.
  • E' stato migliorato il support ai tablet, presentando una tastiera virtuale (Florence in versione modificata) ogniqualvolta si devono inserire dei testi.
Suggerimenti per lo sviluppo del progetto sono sempre graditi. Eccone alcuni:
  • implementazione delle funzioni open/save.
  • miglioramento dell'inchiostro digitale rilevando la pressione non in base al colore (piu' scuro, piu' chiaro) ma in base al tratto (piu' fine, piu' largo).
  • possibilita' di scelta della tastiera virtuale. Se si vuole utilizzare quella di sistema (on-board) attualmente non e' possibile.
Installazione:

Ardesia si trova pacchettizzato per Ubuntu 10.4.
Se si vuole installarlo su Ubuntu10.10, lo si deve compilare da sorgenti:
   sudo apt-get install build-essential libxml2-dev
   ./configure
   make
   sudo make install



martedì 15 febbraio 2011

Tupi (KToon) tutorial - causa effetto


In questo tutorial, vediamo come modificare le forme utilizzando la selezione dei nodi.
Tupi (che per quelli che non lo sapessero e' il sucessore di KToon), non e' ancora in grado di gestire delle polilinee chiuse. Per questo motivo, guardando il video, il quarto punto disegnato per ceare il rettangolo, non puo' coincidee con il primo, ma sono stati sovrapposti successivamente.
Utilizzando delle polilinee si ha il vantaggio di poter controllare per ogni nodo: la posizione (nodo bianco), e le due tangenti di controllo della curva (nodi verdi).
In questo caso nel primo frame si e' impostata la struttura che poi ci he servita come controllo dell'animazione; Utilizzando  un tablet (o una tavoletta grafica) e creando un nodo, si avra' un singolo vertice sovrapposto ai due nodi di controllo, e basteranno quattro tap dello stilo per delineare i vertici del rettangolo.
Per il mouse si dovra' utilizzare un'approccio leggermente diverso: click sinistro con un leggero spostamento nella direzione di disegno (quel tanto che basta alla creazione della tangente).

Dopo questa introduzione operativa, una considerazione sui bookmark.
Con un doppio click sul numero del frame, e possibile dare un nome al frame e quindi avere a disposizione un riferimento. Ma attenzione perche' in fase di salvataggio questi riferimenti andranno persi (con la versione attuale git05).

http://www.maefloresta.com/

domenica 13 febbraio 2011

Notebook e Linux

Come riportato da molti fonti, in questi giorni Canonical ha presentato Ubuntu Catalog, una lista  dei componenti hardware compatibili con Ubuntu (Linux).
E' presente anche un elenco di laptop e netbook Ubuntu certificati, cioe' testati direttamente da ingegneri della Canonical.
Se siamo in procinto di acquistare un nuovo portatile (specialmente se usato e quindi un po' datato) possiamo spulciare anche sul sito Linlap, dove trovare informazioni sul livello di compatibilita' con Linux.
Altre informazioni le possiamo trovare su http://www.linux-laptop.net/ dove sono presenti link a siti con esperienze di installazione individuali al proprio ambiente.







lunedì 7 febbraio 2011

MyScript Stylus: riconoscimento scrittura su Ubuntu

MyScript Stilus e' una tastiera virtuale, in cui il testo puo' essere inserito in tre modalita' diverse:





  •  a mano libera (handwriting recognition)
  •  in modalita' grid-entry tipo Cellwriter.
  •  oppure con la tradizionale tastiera di tipo qwerty.

Il programma e' particolarmente interessante perche', anche se non e' un progetto open, in ambiente Linux non esistono (o almeno non ne conosco) implementazioni di riconoscimento della scrittura. Infatti, l'unico progetto che si puo' nominare e' Cellwriter.

MyScript Stylus e' disponibile per il download in prova per 30 giorni, in formato binario per Ubuntu 8.04, ma provato su Maverick (Ubuntu10.10), si e' comportato egreggiamente.
Una volta installato ed eseguito, quando si selezionera' una zona in cui inserire del testo, apparira' l'icona gialla che dara' l'accesso al pannello di immissione.
In modalita' standard si avra' a disposizione una tastiera qwerty completa di tasti funzione ed un layout per l'inserimento di formule scientifiche. Manca la personalizzazione del layout della tastiera.
Per quanto riguarda il riconoscimento della scrittura, dopo aver creato un proprio profilo seguendo un training in cui scrivere ogni carattere con la propria scrittura (puo' gestire anche profili multipli), si puo' scrivere il testo in maniera molto naturale. Si puo' scegliere se immettere il testo mentre lo si scrive (il che richiede un training e un'utilizzo  del dizionario ottimali) oppure se inviare il testo solo dopo averne verificato l'esattezza.
La versione per Linux, al momento e' in versione 3.0, ed il costo di 40euro e' piu' che accettabile, dato che e' l'unica applicazione del genere, ma sarebbe auspicabile un upgrade alla versione 3.2, con il supporto alla scrittura a tuttoschermo.

http://www.visionobjects.com/en/webstore/buy-myscript-stylus
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