domenica 31 gennaio 2010

Mypaint 0.8 su Ubuntu

Nuova versione (0.8), per mypaint, programma di disegno freestyle opensource.

- Sono stati aggiunti molti brush ed e' stata implementata l'organizzazione in gruppi.
- La selezione dei colori e' stata ottimizzata, mettendo a disposizione i colori complemetari e affini.
- E' ora possibile fare delle linee (tenendo premuto il tasto shift).
- E' stata implementata la finestra di dialogo per la gestione dei layer (ancora in fase embrionale, ma funzionale).
- Lo strumento di prelievo del colore (color picker), ora visualizza il colore corrente in una piccola finestra, per una maggior accuratezza.
- Si puo' selezionare un determinato brush, selezionado direttamente la parte di disegno fatta precedentemente con quel tipo di tratto e premendo il tasto W.
- Si possono salvare tutti i layer come jpg numerate progressivamente.
- E' stato introdotto il supporto del drag&drop ed e' stato velocizzato lo zoom.

Per installarlo, per ora lo si deve compilare dai sorgenti:

Ubuntu 9.10:
sudo apt-get install g++ python-dev libglib2.0-dev python-numpy swig scons gettext python-protobuf protobuf-compiler

Avviamo la compilazione:
scons && ./mypaint al termine della compilazione, il programma partira' automaticamente;
A questo punto il programma e' disponibile in cartella, e quindi ogniqualvolta lo si vuol far partire, si dovra' entrare nella directory del programma e digitare ./mypaint, oppure creare un lanciatore.

Se invece lo si vuole installare nel sistema, avendolo a portata di menu:
scons prefix=/usr/local install

http://mypaint.intilinux.com/

mercoledì 27 gennaio 2010

Blender Game Engine 2.50: 01 - le basi

Con questo post inizio una serie di articoli sul game engine di Blender, dato che non si trova molto materiale al riguardo (almeno in italiano); la versione a cui faro' riferimento e' la versione 2.5.

Inizialmente tutte le opzioni che si vedono nel pannello di destra, fanno riferimento alle impostazioni di render. Per vedere le opzioni del game engine si deve selezionare "Blender Game" dall'apposito menu:


In Blender 2.5, esistono dei layout preimpostati e se ne possono creare di nuovi; scegliamo "Game Logic":

e lo schermo si presentera' con la parte centrale con la scena 3d, la parte inferiore centrale con i comandi della logica e la parte inferiore destra con le propieta' dell'oggetto selezionato.





Con il cubo di default selezionato, premiamo l'ultima icona a destra (se non si vede, si deve allargare la finestra), che ci dara' accesso alle impostazioni delle simulazioni fisiche, scegliamo "Dynamic"; il pulsante "Actor" e' selezionato di default, in caso non si cosi', lo si deve selezionare.








Questo fara' interagire il cubo con il mondo 3d circostante; se si fa partire il game engine (vedi piu' avanti), il cubo cadra' nel vuoto.








Aggiungiamo allora un piano ("add mesh->plane") e lo ridimensioniamo di 10 unita'.




S 10

Per fare questo si deve premere il tasto S seguito dalla sequenza numerica voluta (in questo caso 10) e poi Invio.
Oppure tramite mouse, ci si posiziona sopra l'oggetto da ridimensionare , si preme il tasto S, e si muove il mouse.

Alziamo il cubo di 10 unita':

G Z 10

in questo modo facendo partire il game engine, il cubo cadra' sul piano fermandovisi sopra.

Per far partire il game engine, si puo' premere "Start", dal pannello di controllo o semplicemente premere il tasto P.
Per uscire dalla simulazione premere il tasto ESC.

Spero di essere stato abbastanza chiaro. Nella prossima parte, introdurremo i controlli logici, in modo da avere un controllo della scena.




Un grazie a Ira Krakov e al suo blog, dove si puo' trovare un video tutorial:
Blender3dvideos.blogspot.com

BGE 2.50: 02 - I Logic Bricks 
 

sabato 23 gennaio 2010

DAZ Studio su Linux?

I have just emailed DAZ support, and it sounds like they may be considering a Linux version if there is enough interest (see below).. IS there enough interest?

Hi James,

I honestly think that you will need to show the interest for such a version of
+DAZ Studio. There's no inherent bias for or against Linux-supporting software
+at DAZ 3D. It all boils down to practicality and customer needs. You can do a
+feature request for a Linux version of DAZ Studio in our bug tracker (there's a
+feature request option). You can also bring it up in our forums which we look
+at regularly.

Please let me know if there is any other way I can help.

Per contribuire alla realizzazione di un software prestigioso, appannaggio di utenti Window e Mac, e dimostrare cosi' il proprio interesse, si puo' fare una segnalazione sul bug-tracker di Daz, per fare questo ci si deve registrare sul seguente sito:

https://bugs.daz3d.com/

una volta completata la registrazione e ottenuto via e-mail, l'attivazione del'account, siamo pronti per postare i nostri commenti al seguente indirizzo:

https://bugs.daz3d.com/view.php?id=25704

venerdì 22 gennaio 2010

Synfig: installazione SVN

Per installare la versione di sviluppo di Synfig, si puo' utilizzare il seguente script (grazie genete), in modo da avere un'installazione in cartella.

1) Per fare il download dei sorgenti, si deve installare git
sudo apt-get install git-core

Sincronizzando i repository git otterremmo una directory chiamata "synfig".
git clone git://synfig.git.sourceforge.net/gitroot/synfig/synfig
creiamo ora il seguente script:
gedit build.sh
copiando e incollando il seguente codice all'interno dell'editor:

#!/bin/sh
cd synfig
CPUS=4
prefix=$(pwd)/install
export PKG_CONFIG_PATH="$prefix/lib/pkgconfig"
export PATH=$(pwd)/synfig-core/src/tool/.libs:$PATH
export CXX="/usr/bin/ccache /usr/bin/g++"

cd ETL &&
autoreconf --install --force &&
./configure --prefix $prefix &&
make install &&
\
cd ../synfig-core &&
libtoolize --ltdl --copy --force &&
autoreconf --install --force &&
./configure --prefix $prefix &&
make -j $CPUS install &&
\
cd ../synfig-studio &&
autoreconf --install --force &&
./configure --prefix $prefix &&
make -j $CPUS install

installiamo se non gia presenti gli strumenti per la compilazione:
sudo apt-get install build-essential autoconf automake libtool
e le dipendeze del programma:

sudo apt-get install libxml++2.6-dev libsigc++-2.0-dev libltdl3-dev libtool gettext cvs libpng12-dev libmng-dev libjpeg62-dev libfreetype6-dev libfontconfig1-dev libopenexr-dev libavcodec-dev libavformat-dev libmagick++9-dev libdv-bin ffmpeg imagemagick

sudo apt-get install libgtkmm-2.4-dev libgtk2.0-dev libglibmm-2.4-dev libsigc++-2.0-dev libltdl3-dev libtool gettext cvs ttf-freefont ttf-dejavu ttf-dustin

sudo apt-get install ccache

Eseguendo lo script precedentemente salvato, si avviera' la compilazione, che a seconda della potenza del processore, impiegera' dai 10 ai 30 minuti:
sh build.sh
Ora avremmo l'eseguibile in:
cd synfig/install/bin
./synfigstudio

nota: per utilizzare il nuovo strumento (Rotate, Translate, zoom tutto in uno), si devono modificare le impostazioni delle preferenze delle finestre di Gnome.
System->Preferences->windows e modificare il tasto "ALT" per lo spostamento delle finestre, con il tasto "super" (o quello che si vuole). Questo permettera' di utilizzare il tasto "ALT" per la funzione Scale di synfig.

giovedì 21 gennaio 2010

Gestire il crash dei dati.

Essenzialmente, i malfunzionamenti dei dischi rigidi sono di due tipi:

* Quelli prevedibili, in cui i malfunzionamenti, specialmente dovuti all'usura o all'invecchiamento, si manifestano gradualmente. Un sistema di monitoraggio può individuarli, come la spia della temperatura nella strumentazione di un'automobile può mettere in guardia il guidatore — prima che accadano seri danni — che il motore sta cominciando a surriscaldarsi.
* Quelli imprevedibili, dove i malfunzionamenti accadono improvvisamente e senza preavviso, come nel caso di un componente elettronico che si brucia.

Il monitoraggio di un disco rigido può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l'utente o l'amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Self-Monitoring,_Analysis_and_Reporting_Technology

Cinque giorni fa.....dopo un certo tempo la cpu comincia a caricarsi inspiegabilmente, la luce che indica lo stato di lavoro dell'hard-disk sempre accesa e le applicazioni di una lentezza esasperante...tipico comportamento da Windows affetto da virus (pero' io utilizzo linux) oppure si poteva ipotizzare un ipotetico bug nel sistema dovuto all'utilizzo dell'ext4 in condizioni estreme (memoria residua 0kb)....in entrambi i casi, ho deciso di formattare e reinstallare il sistema avendo l'accortezza di utilizzare l'ext3.
Nei primi tempi tutto bene (dato che l'utilizzo non era prolungato), ma poi il rumore si e' ripresentato, questa volta piu' forte, e quindi mi sono reso bene conto che era l'hardisk, e il carico di cpu e la lentezza erano dovuti alla fatica di reperire i dati dalla memoria di massa.
Ad un riavvio del sistema mi appare una finestra di Palinsest che mi avverte: diversi blocchi dati dell'hard-disk sono danneggiati.
Se si prova a fare una ricerca sui vari forum si vedranno centinaia di messaggi in cui si lamentano messaggi troppo allarmistici da parte di palinsest. Io posso solo dare alcuni consigli per prevenire la perdita dei propri dati:

Se palinsest avvisa di un qualche malfunzionamento e' meglio verificare ulteriormente.

sudo badblocks -vns /dev/xxx

dove /dev/xxx sarà il nome dell’HD che si vuole controllare (es:. /dev/hda1)

se non siamo soddisfatti e si vuole indagare piu' a fondo si possono utilizzare delle utility che leggono i dati dall'elettronica di diagnostica dell'harddisk (S.M.A.R.T):

sudo apt-get install smartmontools

per analizzare il disco

sudo smartctl -H /dev/sda

dove /dev/sda è il nome del mio disco che si desidera controllare.
Se il test ha esito positivo otterremmo un messaggio tipo:
come output del comando smartctl sul mio disco ottengo:

=== START OF READ SMART DATA SECTION ===
SMART overall-health self-assessment test result: PASSED

Per effettuare un controllo completo:

sudo smartctl -a /dev/sda1

Si deve fare particolare attenzione alla voce Load_Cycle_Count; se il valore restituito e' alto ed in continuo aumento al ripetersi del comando di diagnostica, si deve intervenire con un comando del genere:

sudo hdparm -B 254 /dev/sda1

su questo wiki, si trovano maggior informazioni:
http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/BugPosizionamentoTestina

Il parametro Load_cycle_count, indica il numero di movimenti che il braccio della testina fa per posizionarsi in una sicura ("safe area"), in modo da minimizzare l'usura della superficie del disco. Tipicamente la vita di un'hard-disk da 2.5" si aggira dai 300.000 ai 600.000 Load_cycle, ed e' per questo importante tenere sottocchio questo parametro.

giovedì 14 gennaio 2010

MakeHuman, Poser open source.

Finalmente e' uscita la versione Alpha4 di MakeHuman, un progetto molto interessante che da plugin Blender e' diventato un programma stand-alone.

MakeHuman © è uno strumento gratuito per la creazione di modelli 3d umanoidi. Questi possono essere modellati molto rapidamente e poi esportati in altri programmi di modellazione e rendering (tipo Blender).




L'interfaccia grafica , permette di visua
lizzare il modello 3d, in tempo reale e modificare l'etnia, il sesso, l'eta' e il tono muscolare in maniera semplicissima.
Il modello si puo' modificare attraverso dei parametri che influenzano la morfologia della mesh.

Il rendering del modello si puo' effettuare anche all'interno del programma supportando il modulo Aqsis (Renderman).






Implementa un menu "Detail", che permette di modificare ogni gruppo muscolare, in modo a/simmetrico.

Ancora questa alpha, non mette a disposizione il menu di posa, (presente nel brach 0.91) e la funzione di rendering dei capelli ancora e' abbozzato, comunque nella versione 1.0 finale, ci si dovrebbe trovare davanti ad un software maturo e molto interessante.




HomePage: http://www.makehuman.org/
altri link: http://linuxpedia.netsons.org/index.php?title=Makehuman

mercoledì 13 gennaio 2010

Sun-java vs IcedTea

L'altro giorno andando su di un sito che richiedeva l'esecuzione di script java, Firefox mi notifica l'installazione di un plugin: IcedTea java runtime.
Dopo L'installazione si tale plug-in, mi sono ritrovato con l'impossibilita' di vedere tutti i contenuti di tale sito, per errori di class-exception. La soluzione e' quantomai banale: basta disinstallare IceTea, ed installare i plugin Sun-Java.

sudo apt-get purge icedtea6-plugin
sudo apt-get install sun-java6-plugin

Il problema si pone se si vuole far coesistere i due plugin. Per esempio, su alcuni sistemi Ubuntu sotto la versione 9.04, sono riportati dei crash utilizzando Miro' con il plugin Sun. Quindi se vogliamo utilizzare Sun-java con Firefox e IcedTea con Miro' si puo' seguire questa guida :

sudo update-alternatives –config java

Ci sono 3 alternative che forniscono `java’.
Selezione Alternativa
———————————————–
1 /usr/bin/gij-4.2
2 /usr/lib/jvm/java-6-sun/jre/bin/java
*+ 3 /usr/lib/jvm/java-7-icedtea/jre/bin/java

Premi invio per mantenere il default[*], o inserisci il numero da selezionare:2
Uso `/usr/lib/jvm/java-6-sun/jre/bin/java’ per fornire `java’.

In tal modo diciamo al sistema di utilizzare java di sun di default.
Ho notato però che su ubuntu anche se ha impostato java di sun di default continua a tenere come default il plugin icedtea.
Basta a questo punto rimettere a posto il link simbolico del plugin java di firefox e farlo puntare a quello di sun:

cd /etc/alternatives

e diamo:

sudo ln -sf /usr/lib/jvm/java-6-sun-1.6.0.03/jre/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so firefox-javaplugin.so

Ora duplichiamo la cartella di firefox chiamandola miro

sudo cp -r /usr/lib/firefox /usr/lib/miro

andiamo nella cartella plugins di miro e facciamo puntare il plugin java ad /etc/alternatives/mozilla-javaplugin.so che a sua volta punta alla java icedtea

cd /usr/lib/miro/plugins
sudo ln -sf /etc/alternatives/mozilla-javaplugin.so libjavaplugin.so

Infine diciamo a miro di “sfruttare” la nuova cartella invece di quella di firefox.

sudo gedit /usr/share/miro/resources/app.config

e facciamo diventare la voce mozillaLibPath così:

mozillaLibPath=/usr/lib/miro

salviamo e chiudiamo.

Come risultato finale avremo che firefox funzionerà normalmente sfruttando il plugin java di sun.

Miro invece funzionerà normalmente e qualora avesse bisogno di un plugin java userà quello di icedtea che non lo fa andare in crash.

mercoledì 6 gennaio 2010

no$gba, l'emulatore DS perfetto su Ubuntu/linux.

DeSmume e' un'ottimo emulatore DS , con un rendering molto fedele ma su configurazioni hardware un po' datate, (pentiumM 1700Mhz), varia tra i 18 e i 40fps.


Facendo una rapida ricerca, si trova che il miglior emulatore Nds disponibile e' il no$gba, che pero' e' disponibile solo in versione Window e non supporta (nativamente) la rotazione dello schermo (se si dispone di un tabletpc, ovviamente non esistono problemi).
Vediamo come utilizzarlo con Linux, ed in particolare con Ubuntu:

http://nocash.emubase.de/gba.htm
no$gba attualmente e' in versione 2.6a, una volta unzippato, creiamo una cartella NDS sul desktop (dato che il programma ci salvera' diversi dati) e facendolo partire tramite Wine, si presentera' il seguente problema:

"Unable to read save data. Turn off the DS and reinsert the Game Card",



Andiamo nel menu option->setup e spuntiamo l'opzione come da figura, ricordandoci di eseguire il salvataggio delle preferenze in option->save options.
A questo punto la rom partira' senza problemi, ma lo schermo sara' verticale, anche se la rom e' in modalita' orizzontale, per ovviare al problema dobbiamo cercare il programma Nds2x.zip (con un motore di ricerca; il file e' di 258Kb).











Scompattiamo il contenuto nella nostra cartella NDS, ed eseguendo NDS2xGL2.exe, partira' l'emulatore in una finestra ingrandita che al prezzo di uno splash-screen con la foto del programmatore e relativa ragazza, avra' aggiunto un nuovo menu (NDS2xGL) da cui si puo' scegliere oltre alla rotazione della finestra anche l'ingrandimento e altre regolazioni. Detto questo, posso confermare che questo emulatore e' il piu' veloce, dato che sul mio PortegeM200 la velocita' e' del 100% e utilizzare un'emulatore Nds su di un tablet e' come avere l'originale.

martedì 5 gennaio 2010

XaoS fractal zoomer

XaoS è uno Zoomer frattale interattivo che permette all'utente di ingrandire o ridurre un frattale in un modo fluido e continuo. Questa capacità rende XaoS ideale per esplorare frattali, in modo semplice e divertente! E' impressionante la velocita' di rendering, che permette di realizzare animazioni in tempo reale.



Una nota molto originale sono i
tutorial animati che rendono l'apprendimento sui frattali facile e divertente. Questi tutorial sono anche una grande introduzione a tutte le funzioni di XaoS.

XaoS e' in grado di visualizzare diversi tipi di frattali, compresi Mandelbrot, Barnsley, Newton, Phoenix, e molti altri, renderizzandoli utilizzando diversi metodi di colorazione e modalita' per una varieta' infinita di immagini, supporta inoltre la commutazione tra Julia e Mandelbrot set per ogni formula.

XaoS e' disponibile in versione Windows, Mac OS X, Linux, ed in generale tutti i sistemi Unix-like. Su Ubuntu, e' disponibile nei repo ufficiali tramite Synaptic o da terminale:

sudo apt-get install xaos

Home Page:

http://wmi.math.u-szeged.hu/xaos/doku.php

domenica 3 gennaio 2010

Esplorazione dei frattali, tutte le soluzioni.

Definizione di Benoit Mandelbrot:
"Un frattale e' un'insieme per il quale la dimensione di Hausdorff Besicovich e' strettamente maggiore della dimensione topologica."
In termini pratici, un frattale e' una forma costituita da parti, ognuna delle quali e' approssimativamente una copia in misura ridotta dell'intero frattale.
I frattali sono caratterizzati da alcune propieta' peculari:
sono autosomiglianti a livelli infiniti di iterazione, e spesso riproducono oggetti che si trovano in natura.
Esistono molte strutture matematiche che definiscono i frattali e creano figure e forme tramite processi iterativi, come ad esempio quello noto come la curva di von koch che viene creata trasformando un segmento in quattro segmenti. Iterando l'algoritmo e variando l'angolo di trasformazione si ottengono infinite forme.
Indubbiamente il frattale piu' famoso e' l'insieme di Mandelbrot, generato da una formula molto semplice:
z=z^2+c

Per esplorare il fantastico mondo dei frattali esistono molti programmi OpenSource, alcuni dei quali direttamente disponibili nei repo ufficiali di Ubuntu tramite synaptic:

Xaos
Fraqtive
Fyre
Xmountain

e altri progetti (anche cross-platform) che si devono compilare da sorgente:
Phevolo
Glito IFS fractals
Chaos0.9
Chaos explorer
Fraqtive
Fractal Generator
Gnofract 4D
ElectricSheep
Benojt - the fractal explorer
gkII
qosmlic
FractalFr0st
Apophysis-j
Ecere Fractal Explorer
MagicGarden
XMountain
Mandelbulb
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